Celerino è il nome tradizionale degli agenti della Polizia di Stato impegnati nelle operazioni di ordine pubblico. Il nome deriva da "la Celere", ovvero l'insieme dei "Reparti Celeri" autotrasportati di Pubblica Sicurezza istituiti nell'immediato dopoguerra dal ministro Giuseppe Romita. Adibiti al pronto intervento (da cui il nome) di piazza. I reparti mobili sono gli eredi dei reparti Celere, istituiti dal ministro Giuseppe Romita nel 1946 a ridosso del referendum per la scelta fra monarchia e repubblica, in pratica utilizzando i battaglioni, dei quali era cessato l'impiego bellico. Oggi questo servizio viene svolto dai Reparti Mobili della Polizia di Stato.
La tutela dell'ordine pubblico e per l'intervento nelle zone colpite da eventi calamitosi. La regolamentazione dipende dal decreto del ministro dell'interno dell'11 febbraio 1986, che ha riordinato in modo organico la loro organizzazione. Questi reparti operano su tutto il territorio nazionale e si occupano prevalentemente delle manifestazioni politico-sindacali o sportive.
Presso ogni reparto mobile un certo numero di persone deve essere specialista di difesa N.B.C. ci sono anche gli agenti trombettieri; questi ultimi si rendono necessari poiché l'eventuale carica (per disciogliere assembramenti o per ogni altro uso consentito) deve essere preceduta da tre squilli di tromba.
La tutela dell'ordine pubblico e per l'intervento nelle zone colpite da eventi calamitosi. La regolamentazione dipende dal decreto del ministro dell'interno dell'11 febbraio 1986, che ha riordinato in modo organico la loro organizzazione. Questi reparti operano su tutto il territorio nazionale e si occupano prevalentemente delle manifestazioni politico-sindacali o sportive.
Esistono 15 reparti mobili della Polizia di Stato disposti sul territorio nazionale.
Dal ’49 a oggi
Presso ogni reparto mobile un certo numero di persone deve essere specialista di difesa N.B.C. ci sono anche gli agenti trombettieri; questi ultimi si rendono necessari poiché l'eventuale carica (per disciogliere assembramenti o per ogni altro uso consentito) deve essere preceduta da tre squilli di tromba.L'uniforme del reparto
L'uniforme si compone in una giubba blu con cerniera alle cui spalle compare la scritta POLIZIA in stoffa catarifrangente, pantaloni di colore grigio azzurro, basco di colore blu con fregio (raffigurante l'Aquila dorata e scudo cremisi con monogramma "RI"), Gilet tattico di colore nero con il quale grazie
alle sue tasche è possibile stipare il munizionamento del lacrimogeni e la radio. L'uniforme comprende, altresì, un maglioncino di colore azzurro a collo alto (nel periodo estivo viene sostituito con una maglietta a mezze maniche di colore blu con scritta Polizia),cinturone in cordura di colore blu e fazzoletto di colore cremisi che avvolge il collo (bavero), stivaletti anfibi di pelle nera.
Liceo scientifico Gaspare Aselli di Cremona. Classe 1^E a.s. 2010/2011 
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