domenica 27 marzo 2011

Polizia dell'immigrazione e delle frontiere

Con la creazione di una Direzione centrale totalmente dedicata all'immigrazione e frontiera si è voluto perseguire il duplice obiettivo di favorire lo sviluppo di strategie d'azione innovative e più efficaci, nel contrasto all'immigrazione clandestina con una maggiore protezione anche sul piano internazionale, e di gestire le problematiche inerenti la presenza degli stranieri sul territorio nazionale.
L'organizzazione della nuova Direzione centrale intende:
  • realizzare una struttura che elabori specifiche strategie d'intervento collegate alle dinamiche dell'immigrazione
  • favorire l'azione di impulso e di controllo in modo più rapido ed efficace
  • valorizzare la professionalità e la specializzazione in questa materia del personale dell'amministrazione della pubblica sicurezza
Partenze: i controlli della polizia nei porti
A garantire la sicurezza nelle aree portuali è presente la polizia di frontiera che con la sua attività specifica consente di partire per le vacanze in tutta tranquillità. Gli uomini e le donne della Polizia ogni giorno controllano le aree portuali - anche con l'ausilio di sofisticati sistemi di videosorveglianza - e collaborano con gli altri enti presenti come la Capitaneria di porto, la Guardia di finanza, la Dogana e Autorità portuali.
La loro attività è in prevalenza di contrasto dell'immigrazione clandestina legata anche alla contraffazione dei documenti personali. Per combattere questo fenomeno, e individuare eventuali persone nascoste nei Tir o in altri mezzi imbarcati, i poliziotti sono dotati di strumenti in grado di rilevare i battiti cardiaci o l'anidride carbonica. Ma l'attività degli agenti di frontiera è anche quella di prestare assistenza a coloro che rimangono vittime di truffe o borseggi: reati molto diffusi in zone affollate come i porti nei periodi di vacanza; così come di contrastare il traffico di auto rubate che attraverso le navi prendono il "largo" verso altre coste. I maggiori porti di recente sono stati dotati anche di strumenti per il fotosegnalamento digitale per quelle persone che non sono in grado di dimostrare la propria identità. Anche i porti, come ferrovie e aeroporti, sono affollatissimi nel periodo estivo. Molte persone utilizzano la nave per i viaggi. Nel porto di Ancona, ad esempio, dove si possono raggiungere alcune località della Croazia, Montenegro, Albania, Grecia e Turchia, nei soli mesi di giugno e luglio sono transitate circa 400 mila persone e sono stati controllati 56 mila veicoli.

Servizio immigrazione:
cura le attività amministrative e operative per il contrasto all'immigrazione clandestina e la connessa cooperazione internazionale di polizia.
La polizia di frontiera è anche abilitata - dove ne ricorrano le condizioni - a rilasciare il visto di ingresso agli stranieri

Liceo scientifico Gaspare Aselli di Cremona. Classe 1^E a.s. 2010/2011


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